venerdì 26 febbraio 2016

Prova Speciale Epagneul Breton

                                                                                                  

Club Italiano Epagneul Breton

Le Rappresentanze Territoriali CIEB del Lazio, in collaborazione con il Kennel Club Roma, organizzano una Prova di caccia su selvaggina naturale per razze da ferma con C.A.C.

Speciale Epagneul Breton

La prova si svolgerà ad Acquapendente (VT) il 3 aprile 2016 e sarà giudicata dai signori
Claudio Lombardi e Riccardo Acerbi

Le iscrizioni si ricevono entro e non oltre il 31 marzo 2016 all’indirizzo di posta elettronica cieb.altolazio@libero.it o contattando il numero telefonico 3461653957 (Scalfari)
Il contributo organizzativo è di euro 30,00
Saranno premiati i primi tre soggetti classificati di ogni batteria
Al miglior soggetto classificato sarà assegnato il “Trofeo del Giubileo”
 A parità di qualifica, sarà premiato il soggetto più giovane

L’appuntamento è fissato per le ore 7,00 presso l’agriturismo il Tesoro, Località Predio Tesoro, 18, Acquapendente (VT) – Telefono 0763 716754.

 Norme generali: tutti i soggetti devono essere iscritti all’Anagrafe Canina e muniti di libretto delle qualifiche che dovrà essere depositato prima dell’inizio della Prova. Il Comitato Organizzatore declina ogni responsabilità per furto o morte dei cani presentati in Prova. I conduttori sono i soli responsabili degli eventuali danni prodotti dai loro cani. Il Comitato Organizzatore non può essere in nessun caso responsabile degli incidenti al pubblico e ai conduttori.

 Controllo antidoping Si informa che, in virtù dell’entrata in vigore del Regolamento per il controllo del doping nei cani iscritti al Libro Genealogico, le Manifestazioni cinotecniche autorizzate dall’ENCI potranno essere scelte per l’effettuazione dei controlli antidoping sui cani iscritti.








martedì 10 novembre 2015

Come molti amici avranno sicuramente notato, ho cambiato il nome del Blog, sostituendo le due parole "Epagneul Breton" con la parola "Allevamento".
Il motivo è presto detto.
Da alcuni anni, ho il piacere di avere, di nuovo con me, un soggetto di un'altra bellissima razza da ferma, questa volta italianissima, il Bracco Italiano. Da qui, la volontà di togliere le due parole che indicano la prima razza che ho avuto ed allevato, l'Epagneul Breton.
Il loro posto è stato preso dalla parola "Allevamento", primo perché è un termine più generico, secondo perché, dopo 9 anni, finalmente, a fine mese, arriverà, di nuovo, una cucciolata con l'affisso di cui sono titolare.
La cucciolata successiva, in alternaza, sperò che potrà essere di bracco italiano.
Nei prossimi giorni cercherò di aggiornare il blog con foto migliori, ma, per ora, tanto per tenervi aggiornati sui componenti la mia "scuderia", ecco tutti i nuovi arrivi.

 Chefren dei Fenici
( LO14155251)

Jona del Monte Salubio
( LO1517299)
 Polcevera's Sibilla
(LO11168330)

In quest'ultima foto, sono ritratto con il non dimenticato Grecale, lo scorso anno.

mercoledì 28 agosto 2013

Onda... del Mare

Questa è la piccola Onda che sta per arrivare, a casa mia, dalla punta siciliana più vicina all'Africa: Mazara del Vallo.

Nata da un accoppiamento un po' azzardato, ma mirato, figlia di Max (bianco arancio)e Manon Lescaut (tricolore), entrambi eccellenti in morfologia come in lavoro e di proprietà dell'amico Massimiliano Siragusa, appassionato bretonista siciliano.
Conoscendo la passione beccacciaia dell'allevatore e i suoi metodi d'allevamento e di addestramento, non potevo fare altro che cedere alla tentazione di avere un suo soggetto tra i miei breton. Sia Max che Manon Lescaut, conoscono e "trattano" molto bene le beccacce, dopo essere stati iniziati sulle quaglie naturali.
Se son rose, fioriranno! Per ora, ascolto divertito Massimiliano che mi racconta i danni che gli combina la piccola Onda e le poco lusinghiere descrizioni che mi fa di lei. "...è brutta!", "...ha delle orecchie lunghissime che mi pare un segugio!", "...è testarda e non mi presta ascolto!" e gli ribatto con una scusa ad ogni suo, troppo severo, giudizio.
                                                     Per ora, di sicuro, la sta viziando!
Per essere la prima volta che vede il guinzaglio, devo dire che non è andata male. E' bastato poco per abituarsi




Si comincia ad uscire un po' più seriamente e la piccola dimostra d'avere buone possibilità di divenire un'ottima compagna di caccia. Peccato non si riesca ancora a trovare una regina disponibile a farle da maestra.



 Secondo giro in assoluto in macchia e la piccola, a poco più di sei mesi, ha capito come deve fare.


Onda del Mare è stata affidata, lo scorso anno, ad un mio giovane cugino, cacciatore, che vive nei pressi di Catanzaro Lido.
Ieri mi ha inviato questa foto, che ritrae Onda mentre "lavora" una regina nei boschi della nostra Sila!


lunedì 8 luglio 2013

Home Dog Clean

Uno dei primi spot, per pubblicizzare questo prodotto, recitava: "Home dog clean, ha a cuore la salute del nostro amico a quattrozampe".
L'igiene è la base di tutto, per mantenere la salute dei nostri amici quadrupedi. L'Home Dog Clean è stato studiato appositamente per l'ambiente dove vivono i nostri animali domestici, canile o gattile, balcone o angolo di casa che sia. Il prodotto pulisce e sanifica l'ambiente dove viene utilizzato e, con l'essenza di citronella, contribuisce a tenere lontani pericolosi insetti, vettori di tante malattie.
Chi meglio di un appassionato cinofilo poteva ideare un prodotto destinato ai cinofili?

Home Dog Clean. Io lo uso regolarmente e tu?



www.emmediemme.biz

 

mercoledì 3 luglio 2013

Attenzione!


Mi rendo conto che non è facile capire quando le promesse sono vere e quando sono false, ma, in questo caso, essendo stato tirato in ballo, sia pure indirettamente, per me è stato facile scoprire l'inghippo e lo voglio segnalare anche a chi legge questo blog.
L'amico Matteo, che ringrazio, leggendo le inserzioni pubblicate su un settimanale di annunci economici ha notato l'inghippo e me l'ha segnalato.
L'inserzionista Stefano L******, ha fatto pubblicare il suo annuncio per la vendita di una cucciolata, utilizzando la foto del mio Sahib. Questo darebbe modo di pensare che i cuccioli siano figli del mio breton, mentre io, non solo non ho ceduto ancora monte, ma nemmeno lontanamente conosco questa persona.

Se ha copiato e utilizzato indebitamente la foto, Stefano L., magari capiterà di nuovo nel blog e leggerà questo post. Lo diffido ad utilizzare le immagini del mio blog per pubblicizzare la vendita dei suoi cuccioli.

Questo è l'annuncio:

"Ciao a tutti mi chiamo Stefano e il 27 maggio 2013 mi sono nati 6 cuccioli di épagneul Breton e li vendo tutti al prezzo di 250€ trattabili ovviamente già compresi di sverminazione e libretto.Figli di ottimi cacciatori entrambi usati nella scorsa stagione di caccia, per eventuali foto dei genitori chiedetele pure a questa email.Il mio numero é 348******* oppure 348*******.

Inserzionista Stefano L******"

Questa è la foto utilizzata:

Voglio dare dei piccoli consigli a chi va a scegliere un cucciolo. Chiedete di vedere entrambi i genitori e, se potete, di vederli all'opera. Controllate loro i denti e chiedete se hanno la lettura ufficiale della displasia.
Tutto ciò farà perdere un po' più di tempo a voi e all'allevatore, ma, se questi alleva con serietà e passione, non avrà nessun problema ad accontentare le vostre richieste

lunedì 3 giugno 2013

Anche questa è cinofilia.



Il breton e la pet therapy

            Alcuni giorni fa ho fatto una lunga chiacchierata al telefono con l’amico Stefano Pellicanò, grande appassionato dell’epagneul breton.
            Abbiamo parlato dei nostri cani, dei nostri progetti e dei nostri risultati. Stefano ha vinto anche quest’anno il Top Dog ed è arrivato secondo al Trofeo Allevamento ENCI per le esposizioni.
E’ di questi giorni l’ultimo risultato importante: alla Mondiale di Budapest, Ghemon di Valanidi raggiunge il titolo di Campione del Mondo Giovani.
Considerando dove vive, per lui, il raggiungimento di tali risultati è molto impegnativo e oneroso. La passione è tanta e in questo è appoggiato da tutta la famiglia, bambini in primis, ovviamente.
            In effetti non è di questi risultati che avrei voluto parlare, ma di qualcosa di cui Stefano mi ha parlato con una gioia che non gli avevo mai sentito prima d’ora.
            Da una delle ultime cucciolate prodotte, Stefano, in collaborazione con un amico siciliano, ha scelto una cucciola e l’ha affidata a Simone. Tra i due è stato subito amore a prima vista e lo dimostra la foto allegata.
            Ma lasciamo a Stefano, alle sue parole, semplici ma chiare, il compito di illustrarci meglio.

                                                                                                                                           Donato Scalfari



Simone e Peggy 

Nelle ultime pubblicazioni o in vari articoli si parla dell’evoluzione della razza da noi allevata, di quanto si esasperino alcune qualità tanto da notare palesemente immissioni di sangue spurio, di soggetti inglesizzati, di soggetti che spingono troppo a scapito della tipicità del movimento.
L’interesse immutato per tutti gli amanti sinceri di questa razza è di non perdere tipicità, di riuscire a conservare il breton per come ci piace, anche a costo di rischiare di essere meno protagonisti nelle verifiche morfologiche funzionali che di zootecnico, ormai, mantengono sempre meno. Spesso primeggia semplicemente la voglia di vincere da parte dei conduttori a scapito del reale valore dei cani.
Ma di là del movimento e di tutte le altre caratteristiche fondamentali nel tipo della razza, spesso non ci si ferma a valutare l’intelligenza, che qualunque cane da ferma deve avere e che è una dote spiccata nei nostri ausiliari. Eppure basterebbe guardare un breton negli occhi per notare quanto dicono. In un loro sguardo è racchiusa tutta la loro sensibilità, che è la vera forza.
In un momento in cui si cerca di evidenziare il cane nel sociale, noi abbiamo la razza principe, capace di inventarsi, per soddisfare il proprio padrone, in ogni campo anche in cose che non sono state progettate dalla selezione adoperata negli anni. Eppure resta conservata nel suo DNA la straordinaria sensibilità che non è fronte di fragilità ma di coraggio incondizionato.
E’ questa la forza di Peggy di Valanidi che ha preso l’impegno di soddisfare nel migliore dei modi Simone, che saprà, senz’altro, essere il compagno ideale per lei.
Simone sarà il suo proprietario senza essere mai il suo padrone. Loro stanno facendo un percorso di crescita iniziato quando si sono incontrati i loro sguardi e pochi di noi sono in grado di leggerli come hanno fatto loro.
Non sappiamo se questa cucciola da adulta sarà corretta al frullo né se caccerà mai, sicuramente sappiamo che anche questo è breton e bisogna farlo conoscere a tutti. 
Dopo tanti campioni assoluti oggi il mio allevamento condivide con voi la nostra più giovane Campionessa di Assoluta Tenerezza.





giovedì 17 gennaio 2013

La prima volta di Sahib.

Acquapendente, domenica 13 gennaio 2013, organizzata dalla Delegazione CIEB del Lazio, si è svolta una prova a selvatico abbattuto nella AFV Castelverde, di Massimo Ronaca: esordio di Sahib.
Non si è qualificato, ma si è cimentato in un riporto da manuale.